IL CAMPANIFORME

Il tema del Campaniforme costituisce un filone di ricerca che il Dipartimento persegue da molti anni con studi interdisciplinari di ampio respiro e ricerche sul campo; si inserisce nel tema più ampio dello studio dell’età dei metalli in Toscana e di quello sul più antico popolamento in area fiorentina.

In particolare le attestazioni della presenza relativa al fenomeno campaniforme costituisce nel territorio di Sesto Fiorentino un prezioso punto di riferimento per la comprensione delle dinamiche di sviluppo di tale manifestazione in Italia, riconosciuta in tutta Europa. Gli insediamenti della seconda metà  del III millennio di Sesto Fiorentino,  restano a tutt’oggi, tra le evidenze più importanti in Italia per ricostruire le strategie abitative e i regimi economici, oltre che le produzioni quotidiane e alcuni aspetti funerari e rituali  anche nelle sue manifestazioni più recenti nel momento di  passaggio tra le età del Rame e del Bronzo. Poiché il Campaniforme è un fenomeno a diffusione europea, si pone il problema dei rapporti che l’area fiorentina ha avuto con le altre aree nella seconda metà del III millennio; le attestazioni toscana appaiono riferirsi ad una realtà locale originale che nasce e interagisce con  manifestazioni occidentali, dell’Europa centrale rielaborando apporti e legami con le produzioni eneolitiche locali.  

Il progetto si sviluppa attraverso una rete di collaborazioni internazionali con i paesi sopra citati, attraverso l’analisi diretta di produzioni materiali e gli scambi di informazioni e di competenze che hanno dato origine a studi originali e interdisciplinari. La ricerca prevede analisi archeometriche sui materiali ceramici e metallici, studi tecnologici in collaborazione con il laboratorio di archeologia sperimentale LARS e CRISP. Contemporaneamente si svolge lo studio del paesaggio antico anche attraverso l’inserimento in una piattaforma GIS della cartografia storica, della foto aeree e da satellite, dei dati (database relazionali e acquisizione digitale dei dati di scavo delle ricerche in corso in collaborazione con il laboratorio di informatica applicata alla ricerca preistorica (LIARP)

CONVEGNI

Nel 2006 è stato organizzato a, Firenze, Siena e Villanuova sul Clisi un convegno internazionale “Bell Beaker in everyday life” Convegno internazionale che è stato inserito nell’ambito delle annuali riunioni del gruppo di lavoro “Archéologie et Gobelet” che riunisce gli studiosi europei di questo specifico filone culturale. Il Convegno, che si è tenuto con più sessioni di lavoro nel mese di maggio a ha visto la partecipazione di oltre 80 studiosi di 13 nazioni europee ed extraeuropee, ha permesso di proporre, tra l’altro, un quadro di sintesi sul Campaniforme dell’Italia centrale, con particolare riguardo alla vita quotidiana e all’area fiorentina.

PRINCIPALI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

SARTI L. (2012). Il Campaniforme in Italia centrale: appunti, problemi e ipotesi sulla base degli studi recenti. In Preistoria e Protostoria in Etruria (pp.247-266). Centro Studi di Preistoria e Archeologia.

SARTI, L. (1996). Cronostratigrafia del Campaniforme in area fiorentina. Dati preliminari dall’insediamento di Lastruccia. RIVISTA DI SCIENZE PREISTORICHE, 47, 239-260.

SARTI L. 1999. Querciola. Insediamento campaniforme a Sesto Fiorentino (a cura di) L. Sarti, Firenze, 1999

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